Palazzo del Seminario

Il Palazzo Vescovile è la sede del Museo Diocesano di Ischia

Il MUDIS – Museo Diocesano di Ischia è situato all’interno del Palazzo vescovile, un antico edificio in tufo del XVIII secolo con funzione di seminario fino alla seconda metà del Novecento.
Il museo racconta l’evoluzione storica, culturale e religiosa della comunità dell’isola d’Ischia, crocevia di uomini, idee e commerci, e testimonianza della sua vocazione all’accoglienza e al dialogo.
Il percorso museale si caratterizza per la varietà degli oggetti esposti – dalle evidenze archeologiche alle opere d’arte e letterarie – e ripercorre la storia millenaria della Chiesa d’Ischia, uno dei primi centri cristiani della Campania.
In questo luogo sarà possibile ammirare reperti straordinari, come il sarcofago di Bethesda, la reliquia di S. Andrea Apostolo, i quadri di De Aponte e di Ippolito Borghese, e cogliere una testimonianza dell’identità culturale e religiosa della comunità, in cui l’arte è al servizio della fede.
Riaperto nel maggio 2021, il museo è privo di barriere architettoniche e presenta una nuova area espositiva, oltre alla risistemazione delle aree preesistenti.

  • Storia

    All’inizio del XVIII secolo la Chiesa di Ischia aveva un clero numeroso, ma non una sede per il seminario. Il problema fu affrontato e risolto dal vescovo Nicola Antonio Schiaffinati.
    A tale scopo ottenne dal papa Clemente XII di versare l’eredità del suo predecessore Giovanni Maria Capecelatro al seminario. Nel 1738 iniziano i lavori su un terreno dei signori Gargiulo e il palazzo fu terminato intorno al 1741.

    Nel 1806 divenne guarnigione della piazza; fu ampliato nel 1823 e riaperto nel 1844, per poi essere richiuso nel 1865. Durante questo periodo divenne l'archivio dove ospitare documenti, dipinti ed altre opere d'arte salvate dal Castello Aragonese, conteso tra le forze anglo-borboniche e francesi.

    Il Vescovo Tomassini (1962-1970) formulò per primo il desiderio di creare un Museo Diocesano, ma solo nel 1995, il Vescovo Antonio Pagano (1984-1997) con un decreto, fonda l'Ente adibendogli alcune sale del Palazzo. 

    I lavori di restauro continuarono per tutto il suo mandato e quello del suo successone mons. Filippo Strofaldi. Infine, nel 2019, mons. Pietro Lagnese dà un forte impulso alla riorganizzazione del Museo, creando delle sale al piano terra e un moderno percorso con un nuovo allestimento e interamente privo di barriere architettoniche.

    Oggi, oltre ad ospitare il Mudis, è sede della Diocesi e dimora del Vescovo.

  • Missione

    Lo scopo dell'organizzazione è preservare e proteggere quelle testimonianze peculiari del nostro patrimonio, per consentire alla nostra progenie il privilegio di godere di quelle cose su cui sono fondate la nostra isola, la nostra comunità e la nostra storia.

  • Informazioni sulla pagina

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Il Museo Diocesano di Ischia è la porta d’ingresso ad un viaggio alla scoperta della millenaria storia di Ischia e della sua religione.